Erotici

Qui il clima si fa torrido. Nulla a che vedere con tramonti e chiari di luna. Morbosità, sadismo, desideri inconfessabili ma confessati si aggirano nella storie di Anonymous i cui personaggi non conoscono la timidezza e, se a volte essa compare, si tratta di un ingrediente usato furbescamente per adescare e sedurre. Per non parlare dell’innocenza. Quando compare è solo per essere loscamente sopraffatta dall’eroe  con un passato tormentato e, ça va de soi,  diabolicamente affascinante. L’ambiente è funesto e vellutato. L’atmosfera inquieta e inquietante. I suoni malinconici e il lieto fine per nulla scontato. Sete di vendetta e amore impotente la fanno da padrone. Gli ingredienti di contorno lasciati alla fantasia di chi racconta. Raccontare storie erotiche mi ha fatto sentire spregiudicata. A volte ho pensato che si è trattato di una forma di prostituzione ma senza gli aspetti sgradevoli del mestiere. Inoltre mi sono particolarmente divertita e il mondo intorno, maschile soprattutto, ha preso a considerarmi con maggiore rispetto.

Anonymous